Ho appena finito di leggere “Avrò cura di te”, scritto a quattro mani da Massimo Gramellini e Chiara Gamberale. Un libro che mi ha stimolato molto; in tantissimi passaggi mi sono ritrovata a fermarmi per rileggerli e per ragionarci, emozionandomi per le verità scritte, di cui molte hanno dato forma ai miei pensieri che ho ritrovato lì, in quelle pagine, scritti nero su bianco. E’ stato davvero intrigante. E non per l’identificazione con la storia – se fosse così solamente pochissimi libri ci entusiasmerebbero – ma per gli spunti di riflessione su un’interiorità di cui tutti dovremmo prendere consapevolezza. Un po’ come quando si ascolta una canzone: non bisogna riconoscersi necessariamente nelle intenzioni del cantante, ma fare propri testo e melodia per trarne quel che serve. Mi è piaciuto al punto che ho sentito la necessità di contrassegnare tutte le pagine su cui poi vorrò tornare – ed erano davvero tante! – per andare a rileggere alcune frasi, alcuni pensieri che non voglio dimenticare.
È un libro che va letto perché arricchisce, perché fa riflettere, perché dà autostima, perché crea nuovi punti di partenza, perché fa stare bene, perché ispira desiderio di cambiamento e di evoluzione. Ma soprattutto perché sembra rendere tutto più facile… Un libro profondo ma non perentorio né pesante, anzi… la storia narrata è leggera e deliziosa, con un finale non scontato ma conquistato: attraverso un viaggio interiore, e in parte anche geografico, alla scoperta di risposte e certezze. Mai lento, mai scontato, ma introspettivo e toccante seppur delicato e scorrevole.
Una famiglia perfetta alle spalle, un grande amore, un tradimento, una buona dose di narcisismo, eppure tanta insicurezza per una protagonista che dovrà capire che “la perfezione sta nell’imperfezione”.
Un libro a due voci in cui Gramellini, nel suo ruolo di angelo custode, regala spunti pregiati di riflessione cui la Gamberale fa da eco perfetta.
Da leggere e rileggere per interiorizzare il contenuto e trarne risposte e chiavi per la quotidianità. Davvero incantevole ed attrattivo!
“Prenditi tutto il tempo, ma non lasciare che il tempo si prenda tutto”.
“Il solito gioco degli specchi: se vuoi una storia forte devi prima diventarlo tu”.
“Se il tuo pensiero fisso è piacergli, dubito che gli piacerai. Piuttosto dovresti preoccuparti di piacere a te stessa”.
“Le anime complementari si staccano solo quando il cambiamento dell’una non viene bilanciato da un armonioso cambiamento dell’altra”.
“L’amore vive fino a quando gli amanti continuano, almeno un po’, a mancarsi”.
“Chissà se le stelle, per esprimere un desiderio, aspettano che cada la Terra”.
Dott.ssa Mariachiara Ruggiero
Sociologist & Victory Mental Performance Coach
Victory Mental Performance Coaching – The art of enhancing the mind and turning doubts and anxieties that hinder performance into strengths and motivators.