L’autodisciplina rende liberi. Bisogna seguire alcune regole comportamentali per stare bene e mantenere in forma corpo e mente; alcune colonne portanti del nostro organismo, come la dieta alimentare e l’attività fisica richiedono a volte un po’ di sacrificio ma, seguendone con il giusto metodo le direttive, diventano parte integrante e naturale della nostra routine quotidiana. Ciò dà vita poi ad un circolo virtuoso che vede l’avvicendarsi di abitudini consequenziali come la buona qualità del sonno, la giusta energia per affrontare le giornate, l’allontanarsi della tensione che accumuliamo a causa della frenesia e delle problematiche che normalmente la quotidianità porta con sé.
Per avere uno stile di vita sano bisogna fare attenzione affinché ansia e stress non prendano il sopravvento e dunque mettere in atto tecniche e stratagemmi per tenerli a bada. Giorno dopo giorno, infatti, lo stress agisce causando reazioni fisiche e psicologiche che possono diventare invasive; esistono però molti metodi per impedire che questo accada! Ciò che rilassa il corpo avrà effetti positivi anche sulla mente e viceversa: l’interconnessione psicofisica è presente in ciascuno di noi.
Lo stress può essere positivo o negativo: il primo, l’eustress, ci aiuta a reagire in situazioni di pericolo improvviso stimolando il nostro organismo ad una reazione positiva; il secondo, distress, è uno stato di difficoltà prolungato nel tempo fino a diventare cronico e pericoloso per la salute. Prima di arrivare ad un totale esaurimento nervoso il nostro corpo ci dà dei chiari segnali che ci avvertono della necessità di agire. Ecco alcuni campanelli d’allarme:
- contrazioni muscolari, tipici segnali di tensione fisica;
- senso di debolezza e stanchezza;
- difficoltà digestiva;
- attacchi di panico;
- prurito e dermatite;
- rallentamento della capacità mnemonica e di concentrazione;
- senso di impotenza;
- disturbi del sonno;
- calo dell’appetito o fame nervosa.
In presenza di alcuni o di tutti questi segnali, o di altri indicativi di eccessivo stress, è giusto ricorrere a tecniche di rilassamento che peraltro possono essere molto piacevoli.
A differenza del sonno, esse aiutano a raggiungere uno stato di rilassamento ottenuto in modo cosciente e volontario, con lo scopo di diminuire il logorio psicofisico dell’organismo rilassando i muscoli e calmando i pensieri ipereccitati e le tensioni neuropsichiche.
La pratica del relax produce reazioni opposte a quelle indotte dallo stress:
- contiene il deterioramento dell’organismo;
- diminuisce il bisogno di ossigeno, riducendo il ritmo respiratorio e rallentando il battito cardiaco;
- diminuisce il cortisolo, ormone dello stress;
- promuove l’ aumento di anticorpi;
- normalizza la pressione.
METODI DI RILASSAMENTO PSICOFISICO
LA POSTURA
Spesso le posizioni errate che il nostro corpo assume sono lo specchio della nostra tensione emotiva; cerchiamo di esercitarci più volte durante il giorno, sia da seduti che in piedi, a tenere la testa ed il collo allineati alla spina dorsale, abbassando le spalle che tendiamo a tirare in alto e contrarre proprio a causa dello stress; appoggiamo bene i piedi a terra sfruttando la forza di gravità come sostegno e apriamo il torace per consentire una respirazione più profonda. In questo modo manteniamo correttamente il corpo in asse ed allentiamo le tensioni.
LA RESPIRAZIONE
E’ uno strumento anti stress, nonché un antidolorifico naturale sempre a nostra disposizione. Sospiri e sbadigli sono espedienti per dare più ossigeno al cervello, e ci segnalano che la respirazione è insufficiente. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI