Già molto diffusa in America, la figura del Mental Coach è sempre più richiesta anche in Italia.
Un motivatore, uno sviluppatore delle nostre capacità nascoste, quelle che non pensavamo esistessero, un allenatore mentale che ci aiuta a potenziare l’intelligenza emotiva, la focalizzazione, il nostro time management. Un mental coach aiuta ad eliminare cattive abitudini e gestire la paura, per avere più controllo rispetto a situazioni che creano disagio, attraverso lo sviluppo di consapevolezza e autostima con la conseguente trasformazione di ansia e stress in high performance che ci portano al raggiungimento di obiettivi insperati. Ecco perché è una figura fondamentale nel mondo dello sport: i più forti allenatori di calcio italiani, tra cui Carlo Ancelotti e Fabio Capello, non ne hanno mai fatto a meno. Ricerche scientifiche confermano il miglioramento delle performance del 50% dopo il lavoro del mental coach. Il suo contributo risulta fondamentale anche nel teatro, nella musica, e a maggior ragione in tutto ciò che è Vita. Allenare la mente significa potenziare la propria motivazione attraverso strumenti e conoscenza di sè, acquisendo più entusiasmo nell’approccio alla vita, in ogni suo momento e sfaccettatura; e allora ecco che tutto quello che facciamo assume un sapore diverso e anche le più piccole cose ci daranno grandi soddisfazioni: dall’ascolto di un brano musicale, alla lettura di un libro, ad un corso di ballo, ad un abbraccio. Non c’è uno schema, la risposta non è avere le soluzioni in tasca, la risposta siamo Noi, la nostra consapevolezza, la nostra autostima, tutto lì! Sapere di essere “capaci di..”, di non essere “meno di..”, visualizzarci. Cambia il nostro approccio nell’affrontare le cose, di riflesso la percezione positiva che gli altri avranno di noi sarà un’ulteriore conferma che il viaggio che stiamo compiendo è quello giusto.
La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere
Il mental coaching ci aiuta a trasformare i pensieri negativi e demotivanti, che inibiscono alcune scelte, rafforzando le nostre convinzioni e rendendole positive; aiutandoci a sviluppare una mentalità vincente che ci impedisca di abbatterci di fronte alle difficoltà, dando il giusto peso ai traguardi così come alle sconfitte. Queste ci saranno sempre, è così per tutti. L’ importante è saperle affrontare e ripartire; cambia l’atteggiamento di ognuno di noi, costruttivo o meno. Forget the mistake, remember the lesson! Spesso la paura di non riuscire a fare qualcosa ci impedisce anche solo di provarci: invece attraverso il potenziamento delle nostre capacità alcune cose che prima ci sembravano impossibili diventano improvvisamente possibili.
Ed anche con sorprendente facilità. E’ tutto nella testa non c’è niente da fare, dipende solo da noi! Un esempio pratico? Io soffro di vertigini: ci sono stati momenti nella mia vita in cui anche salire su una semplice seggiovia mi creava ansia e stress al punto da farmi rinunciare; ma dopo aver “allenato la mia mente”, ed aver conseguentemente acquisito una buona dose di autostima, sono finanche riuscita a prendere la funivia da sola, e con una bella tempesta di neve!! Per giunta divertendomi moltissimo, volendo farlo ancora, per non parlare del senso di soddisfazione al rientro a casa. Troppo bello potersi buttare le cose alle spalle, ed è possibile solo se crediamo di poterlo fare, ed ogni mattoncino messo serve a costruire la casa; e nessuno potrà più toglierlo, anzi man mano saremo sempre più forti.
Dunque il mental coaching aiuta a gestire un aspetto del carattere, un’abitudine sbagliata ma anche la vita a 360°. Un mentore ci ascolta, ci conosce, per accompagnarci per mano nello sviluppo della consapevolezza, del cambiamento, della formazione di sane abitudini, aumento delle prestazioni, superamento dei blocchi, nella gestione dei giudizi. Tutto ciò ci conferirà libertà e forza! Il risultato è garantito, basta crederci e volerlo. E nessun errore di percorso potrà farci tornare indietro. Una volta acquisite le proprie potenzialità, consapevoli delle nostre capacità, non potremo più perderle perché faranno parte di noi e del nostro modo di essere, e tutto ciò ci tornerà utilissimo perché “non saremo più schiavi della nostra mente a potremo avvalercene come utile strumento al nostro servizio” (Osho – Guru Indiano)
Ottimo strumento è il Self talk, un’ efficace e molto diffusa tecnica d’ elezione per controllare le proprie emozioni, l’attenzione e sviluppare resistenza. Essere “pronti”, forti nella mente, si traduce in essere vincenti e avere sempre frecce al proprio arco.
Cambieranno le prospettive, realizzeremo desideri, goals, ma soprattutto impareremo a relazionare le emozioni all’obiettivo, eliminando pensieri demotivanti e trasformandoli in convinzioni produttive.
Dott.ssa Mariachiara Ruggiero
Sociologist & Victory Mental Performance Coach
Victory Mental Performance Coaching
The art of enhancing the mind and turning doubts and anxieties that hinder performance into strengths and motivators.