Devo dire che non avrei mai potuto pensare o immaginare che al lancio di Victory ci saremmo tutti trovati in questa situazione così complicata. Ho anche pensato di aspettare un po’ ma poi mi sono detta che Victory è nata con l’idea e la convinzione di poter essere un coaching per stare meglio con noi stessi, e di conseguenza con gli altri, anche nei momenti più difficili; e questo è proprio uno di quelli in cui un aiuto, un consiglio, uno stimolo possono certamente servire.
È tutto davvero strano, i sentimenti si alternano e si intrecciano, rabbia, paura, frustrazione, sconcerto, impotenza. Ma bisogna accettare, e accettare non è rassegnarsi, bensì riadattarsi ad una nuova situazione, per quanto scomoda. Molto scomoda. Che fare? Siamo nella sezione lifestyle, il nostro stile di vita. Proprio quello che dobbiamo rivedere. Qualcuno starà pensando che dovendo stare chiusi a casa c’è poco da poter fare in merito. Ma invece non è così. Non lo è proprio per niente. Quante volte ci è capitato di non vedere l’ora di tornare a casa, la sera dopo il lavoro, al ritorno da un viaggio, o semplicemente la domenica dopo un pranzo con gli amici. Perché la casa è il nostro rifugio, quello che ci siamo costruiti esattamente come lo desideriamo, secondo le nostre esigenze, per sentirci accolti. Il posto dove ci ritroviamo con le persone che amiamo di più al mondo, dove siamo veramente noi stessi, dove c’è tutta la nostra intimità. E allora è proprio a questa fonte che possiamo e dobbiamo attingere per trovare gli strumenti per affrontare questo momento difficile.
“Do it with passion or not at all”
- Per prima cosa non alteriamo troppo il nostro ritmo sonno/veglia, quindi cerchiamo di non andare a dormire troppo tardi, così da alzarci la mattina comunque con un’ agenda di attività da svolgere
- Bisogna fare una buona colazione con alimenti che ci diano il giusto apporto di energia, per poi cercare di rimanere più leggeri a pranzo e cena visto che giocoforza ci muoviamo molto meno del solito.
- Stare a casa non significa dover rinunciare a fare un po’ di movimento: per chi ha degli attrezzi sportivi potrà utilizzarli per almeno mezz’ora al giorno; per chi non ne possiede è presto fatto: mezz’ora tra slanci con le gambe e addominali, stretching, o un po di yoga saranno sufficienti per mantenere la nostra forma fisica (a tal proposito YouTube è piena di tutorial).
- Chi disponesse di uno spazio all’aperto, un giardino, un balcone, un terrazzo, deve approfittare delle ore calde per esporsi al sole. La luce solare è una terapia naturale sia per la mente che per il corpo.
- La musica! La musica è uno degli strumenti terapeutici più potenti che abbiamo, non mi stancherò mai di dirlo, approfittiamone!! Nella sezione dedicata troverete di volta volta un consiglio.
- Chiunque di noi a casa ha cellulari, tablet, computer, quindi potrà lavorare da casa per mantenersi attivi e produttivi per quanto possibile. Se non fosse possibile ci sono tante opportunità per inventarsi qualcosa, magari, perché no, scrivere un libro, improntarsi fotografi d’interni, dipingerere…oppure dedicarci finalmente a tutte quelle cose che di solito lasciamo indietro per…mancanza di tempo.
- Ballate! E’ liberatorio! Ballate in qualsiasi momento della giornata, anche solo per pochi minuti; aiuta a sfogare ansia e stress!
- Non possiamo vederci con i nostri amici, i nostri parenti ma possiamo sentirli per telefono, scambiarci idee, chiacchiere; e usate la videochiamata, vedrete che darà soddisfazione anche quella! Le mie amiche ed io ci videochiamiamo in quattro la sera con un bicchiere di vino o un cocktail per fare insieme l’aperitivo virtuale!!! E ridiamo come le matte, e traiamo forza da questo.
- Leggete! I libri sono di grande compagnia, ci fanno viaggiare in mondi lontani, ci tengono attivi, ci istruiscono. Mai smettere di imparare!
- Riscopriamo il piacere di stare seduti a tavola tutti insieme sia a pranzo che a cena, una cosa che non accade più molto nelle famiglie per gli orari lavorativi; pranzare e cenare insieme è nutrimento sia fisico che emozionale; in particolare nei bambini crea sicurezza, riferimento e socialità. Se poi ci sono un paio di candele l’ atmosfera è assicurata.
Le cose da poter fare sono tante, basta semplicemente guardarsi intorno e cercare in sé il desiderio e la voglia di attivarsi. Gli strumenti di oggi ci consentono moltissime alternative, seppur da casa. Spazio alla fantasia secondo le proprie passioni.