Tra qualche giorno arriverà l’estate, forse il periodo dell’anno preferito da noi tutti, che porta con sé moltissimi benefici. Siamo dunque prossimi ad un nuovo cambio di stagione e dobbiamo farci trovare pronti a ciò che questo significa per il nostro organismo e per il nostro equilibrio. Tra i passaggi stagionali quello estivo è il più importante, sia per i suoi aspetti positivi sia per quelli un po’ più complessi.
La SAD, Season Affective Disorder, – Disordine Affettivo Stagionale (1984 Norman E. – National Institute of Mental Health Rosenthal & co.) – è uno stato di alterazione psicofisico caratterizzato da sintomi tipici e riconducibili a questi periodi dell’anno in cui mutano alcune circostanze ambientali: aumentano infatti le ore di luce, si modifica il clima con una notevole variazione di temperatura dal freddo al caldo; cambiano inoltre il tempo che passiamo all’aria aperta, la lunghezza delle giornate, l’abbigliamento che indossiamo… tutti elementi che possono condizionare fortemente il funzionamento del nostro corpo e dell’umore.
Tuttavia come sempre siamo padroni di strumenti che ci aiutano a fronteggiare efficacemente questo passaggio e a superare con determinazione ed ottimi risultati le difficoltà ad esso connesse: alimentazione, attività fisica e stile di vita sono i nostri più fedeli alleati e la chiave del successo degli obiettivi che ci proponiamo di raggiungere.
La SAD è ormai riconosciuta e ricondotta ad un disturbo depressivo generale, fisico ed emotivo, che si manifesta in specifici momenti dell’anno – quali i cambi di stagione appunto – per poi scomparire totalmente nei restanti mesi. Sbalzi di temperatura, il cambio di umidità, il mutare dei ritmi circadiani, la conseguente diversa routine delle giornate instaurano relativi processi biochimici e psico-fisiologici che impattano sul nostro benessere fisico e mentale.
Sintomi dovuti al cambio di stagione
Con la bella stagione le giornate si allungano e ci vogliono più forza e vigore per affrontarle; abbiamo la possibilità di trascorrere più tempo all’aria aperta, siamo più attivi e dinamici e dunque spendiamo molte più energie fisiche, anche perché il corpo deve avere il tempo sia per abituarsi ai sopraggiunti cambiamenti esterni sia per distaccarsi e riprendersi dalle fatiche invernali.
Ecco alcuni dei sintomi tipici del cambio di stagione che possono durare per qualche settimana e che colpiscono in particolar modo le persone con uno stile di vita irregolare:
- disturbi gastrici poiché le variazioni ormonali causano rilascio di acido dello stomaco;
- malessere generale;
- spossatezza;
- stanchezza;
- insonnia;
- ansia;
- irascibilità;
- astenia;
- ricerca dei carboidrati;
- deficit di attenzione;
- sbalzi umorali
COME POSSIAMO SOPPERIRE A TALI EVENTUALI DEFICIT?
Alimentazione
Una dieta sana ci consente di riequilibrare il microbiota intestinale: è bene consumare pasti freschi e leggeri ricchi di vitamine, cereali, pesce, carni magre e ovviamente frutta e verdura di stagione, buonissime ed appetibili d’estate! Durante questa stagione infatti possiamo mangiare con gusto mantenendoci leggeri e sazi, ma allo stesso tempo facendo il pieno di energia, sali minerali e vitamine che puliscono gli organi dagli eccessi invernali e ci forniscono i giusti apporti nutritivi direttamente funzionali alla nostra causa. Inoltre un’alimentazione variata ci consente di preparare la pelle all’esposizione solare attraverso cibi ricchi di carotene che sono in grado di garantire la produzione di melanina con il risultato di un’abbronzatura salutare e perfetta.