Guest Writer for Victory: Noemi Orofino, pr  Rollins College e nel management moda e marketing

Sono napoletana di origine ma cresciuta in America, e adesso vivo a Londra da più di due anni. Sebbene sia stata lontana dalla mia città natale, ho continuato però ad essere sempre molto legata a Napoli, dove ho i ricordi più belli dell’ infanzia con la mia famiglia.

A fine febbraio purtroppo mi sono ammalata per il Covid-19. Sono stata molto male per quasi un mese ed uno dei primi 50 casi verificatisi a Londra.

Durante questo mio delicato periodo quello che però mi faceva soffrire di più era era vedere e sentire le terribili notizie che attraverso mass media e amici mi arrivavano dall’Italia, il mio Paese così colpito e malato. Naturalmente la mia preoccupazione è andata subito alla regione della Campania che è purtroppo, come tutte le regioni del Sud, una delle più fragili e carenti di strutture sanitarie. È per questo che allora, con la mia amica dottoressa Stefania Napolitano, abbiamo pensato ad un progetto di beneficenza in collaborazione con l’Università Federico II, il cui obiettivo doveva essere in primis quello di salvaguardare la salute dei medici e dei pazienti nella prevenzione del virus, con la fornitura di tamponi per tutta la regione della Campania. Sono stata molto contenta e soddisfatta del risultato ottenuto, in quanto siamo riuscite a raggiungere il numero di 600 tamponi, oltre a numerosi macchinari in donazione all’Ospedale Policlinico di Napoli. L’emozione cresceva di ora in ora come la nostra volontà di fare di più, sempre un po’ in più. Il traguardo raggiunto ,infatti, sebbene ne fossimo orgogliose, non ci ha fermato. Anzi sentivamo il bisogno di ottenere altri risultati come il sostenere altresì tante,molte famiglie napoletane che erano al collasso economico, in un tunnel che sembrava per loro senza uscita: il lavoro già scarso ormai non dava più alcun provento e dunque spesso anche il cibo in tavola mancava quasi del tutto. Mi sentivo molto coinvolta e vicina alle gravi difficoltà di vita che tanti miei corregionali ormai attraversavano; ed è per questo che, dopo aver contattato un’altra generosa ed entusiasta amica, Gaia di Leva, anche lei napoletana di origine ma cresciuta in Svizzera, abbiamo avviato una campagna no profit, “Stronger Together” (Forti Insieme), per la durata di due mesi. È davvero un ‘win win’ che si propone di aiutare giovani imprenditori con piccole imprese ed allo stesso tempo sostenere alcune famiglie napoletane più bisognose.

Sulla piattaforma “Stronger Together” i 15 imprenditori napoletani e internazionali  scelti attentamente e con i giusti criteri da Gaia e da me offrono ad oggi i loro servizi e prodotti a prezzi scontati dal 10% al 70% rispetto ad altri.

Il nostro progetto si concretizzava sempre più e ora siamo in grado di andare ancora avanti con il prezioso e magnanimo aiuto di benefattori di grande sensibilità’.

A tale proposito perciò sentiamo il dovere dunque di ringraziare di cuore tutti gli imprenditori che hanno sposato ed aiutato il nostro progetto con la realizzazione di risultati che ci rendono non solo orgogliose ma che altresì ci spronano a continuare su questa strada.

Molti sono i marchi napoletani che sostengono la nostra iniziativa, e il riscontro positivo dei social e dei mezzi di comunicazione ci ha riempite di soddisfazione.

Oggi so che da una situazione di difficoltà possono nascere delle opportunità e che la solidarietà è un valore che unisce e fa sentire davvero realizzati.

Noemi Orofino