Guest Writers for Victory: Furio Benussi, Campione velico e Manager Fast and Furio Sailing Team, Paolo Majer Grinder velico

 

Sappiamo quanto sia importante fare sport affinché il nostro corpo si mantenga agile e scattante, ma soprattutto in salute…muscoli, articolazioni, ma anche pressione arteriosa, circolazione, colesterolo, ansia, eccetera. Lo sport è una fondamentale e imprescindibile fonte di benessere. E la cosa più bella è che si può scegliere tra tantissime discipline. Quella che abbiamo scelto noi è davvero eccezionale perchè oltre al movimento, in questo caso agonistico, ci consente di stare a stretto contatto con la natura, con il mare: spesso incontriamo animali meravigliosi e vediamo tramonti incredibili nel bel mezzo dell’oceano!

Furio Benussi è un velista professionista, triestino, che ha fatto della propria passione un mestiere. Una professione che è iniziata prestissimo, non appena Furio e suo fratello Gabriele hanno cominciato a raccogliere importanti successi sui campi di regata di tutto il mondo, sin da ragazzini; dapprima nelle derive e classi olimpiche, per passare ben presto alla vela d’altura, quella dei sailing team professionistici, dove se sei bravo (e vincente) puoi fare l’atleta e vivere di vela.

Furio vanta tra i propri record quello di aver conquistato per quattro volte la vittoria assoluta alla Barcolana, la regata più grande al mondo (oltre 2000 barche al via, evento iscritto come tale nel guiness dei primati); negli anni abbiamo concorso insieme a molte di esse ma l’edizione che ricordo con più entusiasmo è quella del 2005 quando, con Skandia, un 100 piedi prestante, abbiamo vinto la famosissima regata triestina con il record assoluto di 58 minuti, mai raggiunto prima di allora.

Conquistando titoli e successi mondiali, continentali e nazionali, Furio Benussi è stato protagonista e testimone dell’evoluzione dello sport della vela sotto ogni profilo. Uno sport che è cresciuto e si è evoluto in vari aspetti definendo vari trend di avanzamento. Una evoluzione che ha riguardato non solo le imbarcazione e le vele ma che ha coinvolto anche il velista, i sailing team e il management degli stessi. Un team, tanto più sono grandi le dimensioni della barche e il profilo del programma agonistico previsto, richiede vere e proprie competenze manageriali che toccano tutti gli aspetti di  gestione di una “azienda” il cui successo è determinato quale ultimissima fase di un lungo processo di preparazione, investimenti e gestione del rischio. Nessun dettaglio viene trascurato e anche il tema dell’alimentazione e della preparazione fisica  e mentale rappresenta non un semplice dettaglio ma un elemento fondamentale nella strada verso il successo

 

 

Per sopravvivere in acqua Tu devi essere ogni istante sempre presente in ascolto del mare, del vento, delle nuvole. Sei costantemente sollecitato dalla natura. E poi quello che era importante sulla terra, improvvisamente non lo è più. Su una barca a vela tu hai un altro punto di vista, sulla vita, sul pianeta e su te stesso

Roy  Dupuis

 

 

“Posso dire – spiega Furio – ormai da “veterano” dopo quasi mezzo secolo passato con i piedi in barca, che la vela è e resta uno sport meraviglioso che, come tutte le cose del mondo, ha attraversato varie epoche sviluppandosi in maniera irrefrenabile e irreversibile. Una evoluzione che ha chiesto e richiede costante aggiornamento e, anzi, anticipo nelle scelte e nelle visioni per poter essere competitivi al massimo. Anche il ruolo del velista è cambiato moltissimo e posso dire di aver vissuto in prima persona questa evoluzione. Si è infatti passati dalla vela approcciata come un gioco più che altro “mentale” in cui l’aspetto “fisico”, soprattutto in regate di mezza giornata su scafi di grandi dimensioni, non era prioritario, a una vela in cui la preparazione fisica è un elemento fondamentale e imprescindibile: il programma prevede ogni giorno un allenamento molto impegnativo tra palestra ed uscite in mare. Il velista oggi è un atleta a tutto tondo che deve rispettare una chiara disciplina in cui ovviamente anche l’alimentazione svolge un ruolo importante; ciò sia durante la regata sia nei periodo “out of racing” come quelli di preparazione di un progetto o tra una stagione e l’altra, anche se la vela è uno sport che ormai si può praticare ad altissimo livello 12 mesi all’anno. Il concetto di velista poi cambia a seconda  se si è impegnati in classi olimpiche o in vela d’altura o ancora in regate oceaniche intorno al mondo.  Il velista infatti può essere al tempo stesso un maratoneta o uno centometrista e anzi non è inusuale che lo stesso atleta venga chiamato ad esprimersi in regate di distanze, durata e complessità e resistenza fisica e mentale differenti”. Oggi quindi tutto il Fast & Furio Sailing Team, impegnato nella preparazione della prossima sfida con un maxi yacht da regata da 100 piedi di lunghezza, ha tra i propri elementi chiave  nella preparazione alla gara anche un regime alimentare dettagliato e suddiviso per ruoli a bordo. Questa oggi è la ricetta che contribuisce al successo, un successo che si costruisce ancor prima di scendere in acqua e senza tralasciare alcun dettaglio.

La vela è uno sport che richiede forza fisica e mentale: va da sé che è bene che ci sia molto vento per poter regatare  al meglio, ma spesso, soprattutto nelle regate oceaniche, i nodi possono essere tanti e anche il mare può essere molto mosso, moltissimo….! Ed ecco che il lavoro dei dei timonieri e dei tattici, le strategie da adottare, devono essere efficienti ed istantanee per portare a casa la vittoria, ma spesso anche la barca ed il Team…! Quindi fisico atletico ma anche mente e nervi saldi!

Prima e durante, ma anche una volta scesi a terra alla fine di una gara, il benessere è davvero tanto, dalla tempra fisica alla soddisfazione mentale. Mare, colori, profumi, orizzonte, libertà…traguardi raggiunti e intrecci di rapporti indissolubili: la vela è tutto questp e molto di più!

 

Furio Benussi, Manager  Fast and Furio Sailing Team

Paolo Majer Grinder velico

 

 

Si ringrazia per la gentile collaborazione e per le immagini Stefano BareggiImpact Sport Business